Un centro dedicato allo studio delle arti dello spettacolo

Parte del sistema di strutture che fanno capo alla Biblioteca Labronica, Villa Maria e il Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo rappresentano il punto di riferimento culturale della città di Livorno per la conservazione e lo studio delle arti performative. Inaugurata nel 2018, la struttura è una risorsa inestimabile per ricercatori, studenti e appassionati che desiderano consultare i materiali, i documenti e le testimonianze conservate: sceneggiature, foto, biografie, volumi, video e tutto ciò che ha attinenza con il mondo del cinema e del teatro, livornese e non solo. Diverse sono le iniziative proposte dal centro, tra cui conferenze, proiezioni, recital, performance e, in particolare, due rassegne molto amate dai cinefili livornesi: “La Bella Estate – i mestieri del cinema” e il “FIPILI Horror Festival”.

La struttura di Villa Maria

Il Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo ha sede presso Villa Maria,  un’elegante villa settecentesca riaperta nel 2013 dopo un accurato restauro. Costruita dai marchesi fiorentini Capponi, con il passare degli anni, ha subito trasformazioni e cambi di proprietà, fino ad arrivare nelle mani della famiglia Lazzara che la donò, insieme al parco che la circonda, al Comune di Livorno nel 1962.

L’ingresso principale, caratterizzato da una porta turrita chiamata il “Castelletto”, si apre su un viale alberato che conduce verso l’antica dimora. I tre piani della villa, a cui si accede da un portico con pilastri e arcate a tutto sesto, sono sormontati da un alto torrione che si erge sul lato settentrionale. Il parco, che include ancora una struttura ottagonale adibita in passato a spogliatoio di un campo da tennis ormai dismesso, conserva ancora i pini piantati in ricordo della nascita dei tre figli Lazzara.