Livorno / Cosa fare e vedere / La Pinacoteca Comunale di Collesalvetti
Un tributo all’eredità artistica di Carlo Servolini
Un tributo all’eredità artistica di Carlo Servolini
Nel cuore di Collesalvetti, un piccolo gioiello museale attende gli amanti dell’arte: la Pinacoteca Comunale Carlo Servolini (Livorno 1876 – Collesalvetti 1948). Una struttura espositiva, attiva anche come sede di mostre temporanee, inaugurata nel 2007 per valorizzare l’eredità artistica del pittore e incisore livornese Carlo Servolini attraverso una collezione di opere donata al Comune dal figlio Luigi.
Nella prima sala, sarete accolti dalle affascinanti acqueforti dell’artista, esempi splendidi della maestria e del tocco di Servolini che offrono un’introduzione intima al suo mondo, invitando i visitatori a immergersi completamente nella sua visione.
Procedendo, il corridoio centrale si trasforma in una galleria che celebra invece un periodo d’oro dell’arte italiana recente. Qui, opere realizzate tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900 da artisti del calibro di Renato Guttuso, Domenico Purificato, Gastone Breddo, Corrado Carmassi, Remo Gordigiani, Anacleto Margotti e Giancarlo Cocchia, vi offriranno una panoramica eclettica delle tendenze artistiche di quel periodo.
La terza sala, invece, è un omaggio a altri artisti livornesi e toscani, un cenacolo di opere selezionate che riflettono il cambiamento e l’evoluzione dell’arte macchiaiola tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento: da Renato Natali a Guglielmo Micheli, da Giovanni Lomi a Giovanni March.
Bambini e famiglie, Comitive, Con gli amici, Da solo, In coppia
Autunno, Estate, Inverno, Primavera
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Al chiuso, Raggiungibile con mezzi pubblici
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