Un capolavoro isolano del barocco genovese

Situata nel cuore di Capraia Isola, la chiesa parrocchiale del patrono locale San Nicola vi attende maestosa in Piazza Milano. Questo gioiello del tardo Barocco genovese, risalente al XVIII secolo, si erge nel centro storico, sviluppatosi sin dall’XI secolo attorno al Forte di San Giorgio. Varcando le porte di questa chiesa, vi immergete nel fascino di un luogo di culto degno di un’isola selvaggia come Capraia, dove l’artigianalità e la primitiva qualità degli arredi sacri e delle decorazioni in stucco, opere settecentesche di abili artigiani locali, fanno da cornice a tre grandi navate separate da eleganti pilastri. Al suo interno è custodito un tesoro di inestimabile valore storico: la statua lignea di San Nicola che, ritrovata in mare, ha dato il nome alla chiesa.

Percorrendo gli interni lasciatevi incantare dalle numerose cappelle, tra cui spiccano quella di Sant’Erasmo, riferimento spirituale dei pescatori dell’isola, e quella di Sant’Agostino. Non mancate di apprezzare le opere d’arte che arricchiscono la chiesa, come la tela dell’Annunciazione del XVIII secolo e quella raffigurante la Vergine con Santa Caterina e San Domenico, datata 1665. Infine, non perdetevi un altro elemento di notevole fascino: il coro ligneo settecentesco situato nell’abside, sovrastato dalla cantoria e dall’organo a canne. Quest’ultimo, costruito nel XVII secolo per il convento di San Francesco in Bastia (Corsica), è stato trasferito qui nel 1793, aggiungendo un tocco di maestosità alla struttura. All’esterno, il campanile rosato tipicamente genovese, scandisce le ore con i suoi rintocchi, creando un’atmosfera magica e senza tempo.